Quante volte abbiamo istintivamente coperto la pancia nel sentire un’emozione scomoda o troppo intensa? oppure abbiamo scelto di alzare la musica, fatto una telefonata o ci siamo immersi nei social con frenesia e senza fine? Ciò che invito le persone a fare è proprio ciò a cui non sono abituate – andare verso. Incontrare quell’emozione anzichè mettere una toppa, ovvero stare fermi a sentire, momento per momento, senza aggiustare o silenziare, sentire focalizzati quello che si manifesta così com’è. Non è richiesto nessuno sforzo particolare. è una pratica che potremmo definire gentile, in armonia con noi stessi. Non dobbiamo fare altro che stare a sentire, con curiosità per scoprire che dopo poco si trasformerà e si dissolverà. Questo processo a volte porta con sé rivelazioni, memorie, comprensioni che ci aiuteranno a capirne l’origine e lo scopo. Oppure semplicemente ci libererà da quel sentire difficile abituandoci a famigliarizzare con le nostre profondità.